Nel salotto di Roberto Mattioli e Patrizia Bracaglia fanno irruzione il cabarettista Enzo Braschi, celebre paninaro di Drive In ed il cantante e disc-jockey Agostino Presta in arte Ago. In studio, tra gli ospiti, anche il consulente analogico Franco Artieri e lo sciamano Pasqual. Prima che sia troppo tardi. San Marino RTV. (Dicembre 1995)

Alcune suggestive scene del film per la TV, mai ultimato e quindi mai trasmesso, "Spoleto Anch'io", che vedono protagonisti attori improvvisati del posto con il collaudato duetto Roberto Mattioli e Armando Finocchi. Regia di Gianni Testi. (Agosto 1993)

Roberto Mattioli in un sondaggio sul carovita e sulle abitudini degli italiani il giorno di Pasqua, effettuato nel mercatino rionale di Spoleto. (Aprile 2007)

Roberto Mattioli in occasione della Pasqua 2007 confeziona con le sue stesse mani (sic) un uovo di cioccolata fondente per il suo amico sindaco di Spoleto Massimo Brunini, con all'interno il CD di Mariano Apicella e le canzoni di Silvio Berlusconi. (Aprile 2007).

Il consumato playboy, giornalista ed osservatore di calcio Sandro Morichelli, racconta le sue avventure e disavventure nel talk-show di Roberto Mattioli. (Dicembre 1995)

Luciano Tacconi in arte Madame Maurice, trasformista ed attore a metà strada tra lo storico Leopoldo Fregoli e l'attuale Arturo Brachetti, sceglie il talk-show di Roberto Mattioli per esternare le sue esperienze passate e presenti. In studio l'attore Walter Toschi, Monica Canducci e la collega Gaia Ferrara. (Gennaio 1996)

Roberto Mattioli e Patrizia Bracaglia ospitano a Prima che sia troppo tardi Marcello Mignatti, apprezzato animatore umbro che per l'occasione presenta lo spettacolo canoro "Il Cantapeggio" con relativo lancio di ortaggi. In studio il giornalista Sandro Morichelli ed una delegazione della comunità di Don Oreste Benzi di Rimini. (Dicembre 1995).

Niccolò Fabi debutta nel Sanremo 1997 con la canzone "Capelli" ispirandosi alla calvizie precoce di Roberto Mattioli.(Febbraio 1997)

Roberto Mattioli incontra il regista di Radio Due e del programma culto Viva Radio Due di Fiorello e Baldini, Marco Lolli. Lolli, all'epoca, giovane direttore artistico di una nota emittente romana. (Dicembre 1990).

Una giovane Rita Carlini, a quel tempo ospite ricorrente di Maurizio Costanzo, nel salotto di Roberto Mattioli e Gaia Ferrara per parlare di una tecnica infallibile contro i "pappagalli", denominata "soporiloquio", e consistente in un profluvio traboccante di parole, anche senza senso, volte a paralizzare fino all'assopimento l'eventuale passeggero ed interlocutore indesiderato che si incontra sui mezzi pubblici di trasporto. (Febbraio 1996).