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Radio
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di: Roberto Mattioli   Pubblicato il 06/05/2010    (Letture 7988)

Radio - Pagina 1

La radio - Pag. 1 di 2


Gli albori


Radio Holiday è stata una emittente radiofonica che aveva sede a Villanova di Guidonia (Roma) e che è stata operante dal 1978 sino alle soglie del 2000. Nata dalla volontà di quattro soci, Mario Modesti, Alberto Galanti, Mauro Volpe e Maurizio Astolfi,ha avuto inizialmente una diffusione localizzata nella zona a Nord-Est di Roma. Dal 1979, con l'irradiazione del segnale sui 91.400 Mhz della FM, da postazione strategica, amplia il suo bacino d'utenza considerevolmente, sconfinando nelle province di Rieti, Terni, Perugia e L'Aquila.
E' proprio nell'estate di quell'anno che un imberbe Roberto Mattioli neanche maggiorenne inizia a coltivare una passione oggi divenuta lavoro. Esordisce il 25 giugno 1979 con un programma di dediche, in quegli anni ineluttabile forma di interazione diretta con gli ascoltatori.
Qui lo ascoltiamo, irriconoscibile, in un programma datato 18 maggio 1980.


Il brano seguente riguarda le sigle, le pubblicità, le interviste, gli errori e gli orrori della Radio Holliday che non a caso abbiamo denominato Blobbholiday (1980 - 1985)




L'evoluzione
E' il 1987 e Roberto Mattioli lavora già da tempo nell'entourage blasonato delle radio romane. Conduce il giornale radio di Radio Centro Suono, 101.300 Mhz per tutto il centro Italia, la domenica pomeriggio segue le partite di serie A e B più precisamente le squadre capitoline di Roma e Lazio, coordinando i collegamenti esterni dallo studio centrale, ma non abbandona l'attività di inviato per i grandi eventi musicali che svolge anche per il circuito milanese Sper. Ad affinare le sue capacità, prima del confronto con il grande pubblico, è Radio Menta di Tivoli, operante tra il 1979 e il 1990 sui 95.900 Mhz e che prendeva il nome dall'omonima boutique che i fondatori Silvano Solini ed Augusto De Santis gestivano nella cittadina laziale. Lo ascoltiamo in un programma del luglio 1987.





I tentativi
Come ogni ragazzo di quell'età, anche Roberto Mattioli aveva tanti sogni nel cassetto (li ha tuttora pur essendo quasi cinquantenne) tra i più agognati quello di condurre un programma per la radio di Stato.
Qui lo ascoltiamo in un provino realizzato nel marzo del 1989 per Rai Stereo Uno diretta allora da Elio Molinari ed Eodele Bellisario.




Il filone comico e satirico
Tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90, Roberto Mattioli volta pagina, riesuma l'ancestrale creatività fantasiosa che aveva fin da bambino stimolata dai racconti di Topolino e dal programma culto per eccellenza dell'intrattenimento radiofonico quale Alto Gradimento. Con la scoperta e l'apporto di volenterosi collaboratori mossi da medesima passione, uno fra tutti Armando Finocchi, crea un programma che evince molto dal radio-show a canavaccio del duo Arbore-Boncompagni ma in più intriso di satira politica e di figure di richiamo della cronaca di quei tempi, spesso grottesche e con nomi da saga fumettistica. Nasce così Alto Tradimento antesignano, per poco, del più famoso Viva Radio Dee Jay ed in seguito Viva Radio Due di Fiorello e Baldini. Alto Tradimento parte su Radio Menta per poi estendersi ad un circuito di emittenti nazionali dal maggio 1989 al luglio 1991.
Di seguito una puntata storica di Alto Tradimento dedicata agli imminenti mondiali di calcio Italia '90. Armando Finocchi e Roberto Mattioli si collegano con l'inviata di Radio Menta presso il Centro Tecnico di Coverciano, Roberta Balzotti e lì scoprono che la suadente reporter è scappata con il c.t. della nazionale Azeglio Vicini, mandando allo sbaraglio la comitiva azzurra. Per l'occasione i due ricorrono alle proprietà investigative del programma "Chi l'ha visto". Inoltre, la holding Armando Finocchi Corporation acquista la Mondadori dal Gruppo Fininvest evitando così il Lodo Mondadori, la radionovelas "Autostrade", il quiz dichiaratamente falso "Colpo Gobbo" ed il collegamento con Gino il contadino. Alto Tradimento del 30 maggio 1990, con Armando Finocchi, Roberto Mattioli, Roberta Balzotti, Francesco Genetiempo, Silvia Giansanti, Sandra Bini e con la partecipazione straordinaria di Walter Zenga, Paolo Maldini, Aldo Serena, Roberto Mancini, Beppe Bergomi e Stefano Tacconi.





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25/07/2017

ULTIMO AGGIORNAMENTO: 25 LUGLIO 2017

                     

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